E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

martedì 28 dicembre 2010

The best of...

Ispirata dalle classifiche di Marco ho pensato di fare anch'io una mini classifica del meglio del 2010, ciò che ha caratterizzato l'anno che sta per concludersi!
1) Miglior libro: North and south di Elizabeth Gaskell. Il primo libro che ho letto in lingua originale, perché non esiste una traduzione italiana. Un romanzo emozionante che tratta tematiche importanti. Per saperne di più leggete qui.




2) Miglior film: c'è un ex aequo! I due film che ho più amato sono Bright star e Agora. Due film in costume, due film biografici, due film molto drammatici e commoventi. Uno che racconta della struggente storia d'amore tra Keats e Fanny Brawne, l'altro incentrato sulla figura di Ipazia di Alessandria scienziata e filosofa che la sua epoca non ha meritato...
A Bright star va anche la menzione speciale per la più bella locandina dell'anno!
Link: Wikipedia (Bright star)
Trailer
Wikipedia (Agora)
Trailer




3) Miglior telefilm: un altro ex aequo! Due telefilm a tema vampiresco che adoro: The vampire diaries e Buffy! The vampire diaries racconta di due fratelli vampiri Stefan e Damon Salvatore rivali in amore dapprima per Katherine, la vampira che li trasformò nel 1864, e poi per Elena, l'umana misteriosamente identica a Katherine... Un telefilm pieno di emozioni e colpi di scena! Tenuto sulle spalle dall'immensa bravura (e l'immenso fascino) dello splendido vampiro Damon! Buffy l'ho (ri)scoperto questa estate dietro consiglio, dal momento che non l'avevo seguito in tv, e me ne sono innamorata: una serie cult assolutamente a ragione! Piena di umorismo, azione e dall'anima spiccatamente femminista! Peccato che abbiano mandato via Angel troppo presto...
Per non parlare della mitica sigla di Nerf Herder!
Link: Wikipedia (The vampire diaries)






4) Miglior miniserie tv inglese: North and south! Miniserie del 2004 tratta dal libro della Gaskell. L'ho vista in gennaio (proprio il giorno del mio compleanno) e l'ho adorata! Ma del resto... come resistere al fascino della vecchia Inghilterra e di uno come Richard Armitage?
Link: scena finale




5) Miglior personaggio: Mr Ian Somerhalder... l'uomo più sexy del 2010!!! Se fossi una rivista come People o roba del genere non avrei dubbi su chi dovrebbe essere in cima alla classifica! Ian alias Damon Salvatore è la colonna portante di The vampire diaries! Buca lo schermo, è incredibilmente espressivo, è riuscito a dare anima ad un personaggio complesso come Damon e accanto a lui non ce n'è per nessuno: la fortuna dello show è lui!!! Mi auguro che questo attore abbia successo anche al Cinema perché se lo merita, ha un talento incredibile; i fan lo ricordano nella prima serie di Lost nel ruolo di Boone, ma con The vampire diaries si è consacrato a star! Splendido! E guardando la foto qui sotto... ho come la sensazione che figurerà anche nella classifica del 2011, 2012, 2013, 2014...
Link: video 1




6) Miglior disco: In this light and on this evening degli Editors! Disco che in verità è uscito alla fine del 2009 ma che mi ha accompagnata per tutto il 2010! Gli Editors sono uno dei miei gruppi preferiti e... inutile dire che se potessi mi sposerei subito il cantante, Tom Smith! Ad uno con una voce così non si può che giurare amore eterno!!!
Link: music video




7) Miglior canzone: Alejandro di Lady Gaga! Indubbiamente il 2010 è stato l'anno della Germanotta e penso che molti altri anni, in futuro, saranno suoi! Sarà lei l'erede di Madonna?? Alejandro è la canzone che ho più amato quest'anno (anche se ha vinto di poco su un'altra canzone made in Germanotta: Telephone!).
Link: video




8) Miglior cartone: Sailor Moon! Questo è anche l'angolo amarcord! Quest'anno grazie all'uscita del manga mi è tornata una passione dopo tredici anni: Sailor Moon! Era dal 1997, anno in cui andò in onda l'ultima serie, che non vedevo Sailor Moon, poi con la pubblicazione del fumetto ho riscoperto questo anime che ho sempre portato nel cuore come il più amato di tutti! Così alla mia età ho ripreso a seguire le avventure delle guerriere Sailor! E sapete una cosa? Mi emoziona ancora e forse più di un tempo, perché adesso comprendo ancora di più i valori che trasmette questa serie, come l'amicizia, il sacrificio e la lotta del Bene sul Male!
Quindi... Potere di Mercurio vieni a me!!!
Link: le 5 sigle di sailor moon




9) Miglior momento sportivo: l'eliminazione della Francia ai Mondiali in Sudafrica! E' proprio vero: ci sono cose che non si possono comprare... (anche se noi li abbiamo seguiti a ruota... facendo una figura persino peggiore...). Il fatto è che i francesi pensano sempre di essere migliori di noi italiani... e questo non mi va giù!





10) Miglior momento in assoluto: Kathryn Bigelow prima donna a vincere l'Oscar per la miglior regia! Sconfiggendo per di più l'ex marito James Cameron! Il suo piccolo film, The hurt locker, che sconfigge il colosso Avatar, i milioni di dollari, il 3D... perché un altro cinema è possibile!
Link: Consegna dell'Oscar



Questo è stato il "mio" 2010! Il vostro com'è stato? Quali le icone?
Chissà come sarà il 2011...
Nell'attesa, vi auguro un felice anno nuovo!

lunedì 27 dicembre 2010

venerdì 24 dicembre 2010

martedì 21 dicembre 2010

Kate Winslet Commercial



Mi piace molto questa pubblicità con Kate Winslet! Nel corso dello spot fa riferimento ad alcuni dei suoi film più famosi! Ad un certo punto prende in mano un libro e dice che a 19 anni era senza un soldo e aveva il cuore spezzato: si riferisce a Ragione e sentimento! Infatti si vede che la copertina del libro è quella di Sense and sensibility!
Gli altri film che cita sono: Creature dal cielo, Titanic, Iris-Un amore vero, Se mi lasci ti cancello e Neverland-Un sogno per la vita!

domenica 19 dicembre 2010

Nel paese delle creature selvagge


L'altra sera ho visto Nel paese delle creature selvagge, un film tratto da un famoso racconto per ragazzi di Maurice Sendak. Se avessi avuto una quindicina di anni in meno forse mi sarebbe potuto piacere tanto quanto alcuni dei film che hanno segnato la mia infanzia come La storia infinita e I Goonies, ma probabilmente questa pellicola non è comunque all'altezza di quelle!
La storia racconta di un ragazzino, Max, sempre solo e senza amici che, trascurato dalla sorella e dalla madre, una sera dopo essere stato sgridato scappa di casa e si ritrova a vagare per un bosco, lì trova una barca e si mette in navigazione fino a giungere su una strana isola abitata da enormi creature pelose. Sulle prime le creature sembrano avere intenzioni minacciose ma Max fa credere loro di essere dotato di poteri stupefacenti e queste, entusiaste di tale rivelazione, lo proclamano loro Re. All'inizio l'arrivo di Max porta felicità e gioia nella comunità delle creature, promettendo loro di realizzare le loro aspirazioni di condurre una vita serena e in armonia, ma ben presto i contrasti interni, le gelosie e la tristezza portano in Max la consapevolezza di non poter rendere felici i suoi "sudditi", così colto dal senso di colpa per essersi comportato male con sua madre decide di confessare alle creature di non essere un Re e di lasciare l'isola per fare ritorno a casa.
E' un film piacevole dal punto di vista visivo: belle le location, la luce (girato quasi tutto al tramonto), e incredibilmente espressive le creature; eppure, il film non è completamente riuscito. Quando è finito ho cercato di capire quale fosse il messaggio della storia, ci ho riflettuto parecchio... ma non sono giunta a nessuna conclusione e per me è sempre molto importante individuare il messaggio in un racconto. Avevo l'idea che il viaggio di Max e l'incontro con le creature dovesse condurre sia l'uno che le altre ad una qualche maturazione, ad una qualche crescita... per giungere al superamento delle proprie imperfezioni... ma questo non avviene; Max arriva all'isola e per un po' le cose vanno bene poi quando vede l'impossibilità di cambiare qualcosa decide di partire e finisce la storia, facendo sì che non ci sia alcuna evoluzione né in lui né nelle creature che continueranno probabilmente a vivere nella stessa malinconia e solitudine di sempre. Sì, perché le tematiche del film sono la solitudine (sia di Max quanto delle creature), l'incomunicabilità fra individui, la malinconia, l'insoddisfazione... cose che alla fine rimangono lì senza soluzione. Questo aspetto non mi ha molto convinta perché mi sarei aspettata un maggior approfondimento e scavo psicologico all'interno dei personaggi coinvolti. So che era un adattamento difficile da parte degli sceneggiatori perché la storia di Sendak ha 10 frasi in tutto e su tale base bisognava costruire un film di 90 minuti... ma si poteva fare comunque qualcosa di più per rendere migliore il film.
In fin dei conti, è un film piacevole dal punto di vista visivo e ha una colonna sonora veramente interessante, simpatica, che impreziosisce la pellicola.
Voto: 6, 5
Link: trailer

sabato 18 dicembre 2010

venerdì 17 dicembre 2010

Neve...



Visto che oggi ha nevicato un po' a Roma ed è un evento talmente insolito (stranamente però, quest'anno ben due volte!), ho deciso di postare un bel video nevoso... e quale video avrei potuto scegliere... se non questo...!!!!

giovedì 16 dicembre 2010

Happy Birthday, Jane!!!

Buon compleanno, Jane!!!
(1775 - 1817)




Oggi la nostra Jane, la vera eroina di questo blog, compie 235 anni... e direi che se li porta proprio bene! Miss Austen, non li dimostrate affatto! La vostra ironia e il vostro genio sono intatti! M'inchino dinanzi a tanta meraviglia!
M'inchino e ringrazio per l'immensa, inestimabile eredità che ci avete lasciato.
Da Janeite, da lettrice, da scrittrice non posso che essere grata a questa donna e alla sua ispirata penna, una penna capace d'immortalare in maniera perfetta un'epoca e di renderla immortale. Più di quanto abbia fatto qualsiasi altro scrittore... eh sì, dal momento che m'inchino dinanzi all'autore britannico più venduto al mondo dopo il signor William Shakespeare! E ci è riuscita colei che è vissuta e ha scritto in un'epoca ostile e piena di sospetto verso le signore che sognavano la scrittura; ci è riuscita, ha inseguito fino a coronare il suo sogno, nonostante i pregiudizi, nonostante le difficoltà, nonostante la povertà e tutte le piccole e grandi difficoltà che facevano immancabilmente rima con l'essere donna nell'Ottocento. Lei ha inseguito il suo sogno nel salotto di casa, su manoscritti macchiati d'inchiostro da nascondere non appena un visitatore fosse apparso, nell'anonimo "By a lady" trafitto sul frontespizio dei suoi romanzi...
Eppure, ha scritto. E tutto quello scrivere ha lasciato un segno che ha valicato lo spazio e il tempo fino a giungere a noi, ancora perfettamente intatto.
Jane Austen pur vivendo una vita relegata ai confini domestici ha svelato il mondo fin nel profondo: perché conosceva ogni singola sfumatura dell'animo umano; vizi, difetti, virtù... conosceva ogni cosa. Nessuno come lei conosceva il genere umano e nessuno come lei è riuscito a riportarlo nero su bianco, svelando a tutti noi chi davvero siamo. Nei suoi sei romanzi racconta la sua realtà, racconta della sua gente, di quello che conosceva, di quello che vedeva ogni giorno... e sapeva andare oltre la superficie tanto da svelare più profondamente la vera natura delle persone e delle cose. Si può ben dire che lei ha svelato ai suoi contemporanei chi erano davvero... e ha svelato a noi posteri chi siamo e cosa continueremo ad essere, probabilmente. Già, perché la grande intuizione di Jane Austen sta nel riconoscere, attraverso un occhio ironico e attento, quelle miserie, quei vizi, quelle debolezze che contraddistinguono il genere umano di ogni epoca storica! Le sue opere sono state scritte duecento anni fa, ma leggendole oggi noi ci riconosciamo in esse! Le piccole ipocrisie, le maldicenze... è tutto scritto lì ed è facile rintracciarlo nella nostra vita quotidiana. Ricordo che leggendo il suo primo romanzo, Emma nel giugno del 2002, pensai che non eravamo cambiati molto da allora... se non nell'abbigliamento e nei mezzi di trasporto! Questo è uno degli aspetti che non finisce mai di stupirmi!
Per questo, infine, rendo omaggio ad una donna che doveva essere certamente simpatica oltre che geniale, una donna che col suo coraggio e con la sua caparbietà nell'inseguire il suo sogno, con quel By a lady ha cambiato la storia della letteratura mondiale (e femminile) e ha cambiato un po' tutti noi!
Grazie, cara Jane!
Link: Wikipedia



-Romanzi:
-Film consigliati:





Guardate che grazioso sfondo ha creato Google per celebrare il compleanno di Jane! Tipica brughiera inglese e due eroi Regency... che siano Elizabeth e Darcy?? Pride and prejudice and... internet!!!!
Mille di questi giorni, Jane!!!!

martedì 14 dicembre 2010

La baronessa di Carini

Qualche settimana fa ho visto in tv la fiction La baronessa di Carini con Vittoria Puccini e Luca Argentero, un bel film in costume remake di un famoso sceneggiato degli anni Settanta. La vicenda racconta della giovane Laura che sposa il barone di Carini don Mariano La Grua, un uomo crudele e dispotico, ma che troverà in Luca Corbara, giunto in Sicilia per scoprire le sue origini, amore e felicità... benché la loro relazione sia minata da un fatto tragico accaduto trecento anni prima in quel luogo: l'assassinio della baronessa di Carini e del suo amante, Ludovico Vernagallo, per mano del padre di lei e forse del marito.
Mi sono così appassionata al film che ho cercato notizie e ho scoperto che si basa su un fatto realmente accaduto...



Secondo la leggenda Laura Lanza sposò ad appena 14 anni il barone di Carini don Vincenzo La Grua, per volontà del padre, Cesare Lanza. Ma stanca dei continui abbandoni del marito, dedito agli affari, che inoltre era molto più vecchio di lei, Laura si innamora e diventa l'amante di Ludovico Vernagallo. I due amanti vennero poi scoperti e assassinati dal padre e dal marito. Pare che su una parete della stanza dell'omicidio ci fosse l'impronta di una mano e che il fantasma della povera Laura si aggiri inquieto per le stanze del castello...
Questa è la leggenda, ciò a cui iniziò a credere la gente del luogo. Sembra infatti che tra Laura e Ludovico non ci fosse nulla più di una tenera amicizia. La ragazza, infatti, era stata data in sposa al barone di Carini solo perché egli l'aveva chiesta in sposa prima di Vernagallo, il matrimonio fu celebrato il 21 dicembre 1543. Comunque a poco a poco emersero inimicizie fra i La Grua, Lanza e Vernagallo... che portarono all'efferato delitto. Esistono dei documenti dai quali risulta che il Vicerè di Sicilia informa la Corte di Spagna che Cesare Lanza, barone di Trabia e conte di Mussomeli, ha ucciso la figlia e Ludovico; questo documento avvalora l'atto di morte della baronessa, redatto il 4 dicembre 1563 conservato nell'archivio della Chiesa Madre di Carini assieme a quello di Ludovico. Ma come detto, non esistono prove di un legame amoroso tra Laura e Ludovico.
La leggenda racconta che fu un frate ad informare il padre e il marito e che tutti e tre progettarono l'omicidio. Il frate avvertì il padre e il marito quando i due amanti si ritrovarono per un convegno amoroso; il padre di lei andò al castello con un seguito di cavalieri che circondarono il castello, affinché nessuno potesse fuggire, e dopo averli colti in flagrante uccise i due amanti. Non vennero celebrati i funerali e la notizia della morte dei due venne tenuta segreta, forse per rispetto forse per paura...
Il Vicerè appena apprese la notizia del delitto bandì sia Cesare Lanza sia il barone La Grua e fece sequestrare i loro beni; ma don Cesare Lanza si appellò al Re, spiegando i motivi del gesto e basandosi sulle norme in vigore all'epoca sulla flagranza dell'adulterio riuscì ad ottenere il perdono e a riavere i suoi beni, come pure il barone La Grua.
Insomma "L'aristocrazia del tempo era al di sopra delle leggi e della giustizia".
Ecco alcuni versi che raccontano dell'omicidio:
"Vju viniri 'na cavalleria
chistu è mè patri chi veni pri mia!
Signuri patri, chi vinistivu a fari?
Signura figghia, vi vegnu a 'mmazzari.
Signuri patri, aspettatimi un pocu
Quantu mi chiamu lu me cunfissuri.
-Habi tant'anni ch'un t'ha confissatu,
ed ora vai circannu cunfissuri?
E, comu dici st'amari palori,
tira la spata e cassaci lu cori;
tira cumpagnu miu, nun la sgarràri,
l'appressu corpu chi cci hai di tirari!
Lu primu corpu la donna cadìu,
L'appressu corpu la donna miriu"






Verità o leggenda che sia, comunque venne commesso un atroce omicidio e i colpevoli non pagarono affatto; che fossero amanti o meno, di certo Laura e Ludovico non meritavano quell'orrenda fine. Che almeno i loro spiriti abbiano trovato pace e serenità, dovunque si trovino...

domenica 12 dicembre 2010

Il grande Gatsby


Oggi vi parlo di un bellissimo film tratto da un bellissimo romanzo di F. Scott Fitzgerald: Il grande Gatsby del 1974. Una storia d'amore tormentata e tragica. Robert Redford è Gatsby un uomo che con mezzi a dir poco illeciti è diventato ricchissimo e vuole riconquistare l'amore di Daisy, amata anni prima, la quale non l'aveva aspettato e aveva sposato poi un altro uomo. L'ossessione, o più propriamente l'amore puro, di Gatsby lo porterà a comprare una casa vicino a quella di lei e a inseguire quel sogno d'amore che dalla loro breve stagione felice che li avvicinò non ha mai dimenticato. La sua riconquista dell'amore perduto finirà in tragedia, forse segnando la grande illusione di Gatsby che pensava di poter vivere ancora una volta quella breve stagione felice. Ambientato durante i Ruggenti Anni Venti si aggira attorno alla tematica della solitudine, dell'incomunicabilità fra individui e secondo me sull'illusione; l'illusione di Gatsby che insegue per anni un fantasma fino a morirne... In effetti, Daisy è rappresentata come una donna sciocchina e frivola che all'inizio sembra illudersi di essere felice del ritorno di Gatsby... ma che alla fine si rivela incapace di avere il coraggio di stare con lui e che è la causa in qualche modo della sua tragica fine, e di restarne, per di più, totalmente indifferente. Ho sempre considerato Gatsby una sorta di conte di Montecristo moderno vittima della sua stessa purezza e illusione, destinato comunque alla solitudine e alla sconfitta.
Questo film è davvero molto bello, caratterizzato da colori pastello sul tono del bianco e del lilla, da una fotografia delicata, con una splendida Mia Farrow nel ruolo di Daisy. La mia scena preferita si svolge in casa di Gatsby ed è un tripudio di colori: il padrone di casa mostra a Daisy e all'amico Nick Carraway le sue camicie e inizia a prenderle una ad una e a gettarle in aria... fino a che la cabina armadio si riempie di stoffa fluttuante di tutte le tonalità del viola! Una scena meravigliosa!
Consiglio questo film agli amanti delle ambientazioni anni Venti!
Voto: 7,5
Link: video






Consiglio naturalmente la lettura del romanzo di Fitzgerald: uno dei capolavori del 900!
Voto: 9
Tra l'altro è in programma una nuova versione cinematografica de Il grande Gatsby per la regia del mio caro Baz "Moulin Rouge" Luhrmann con Leonardo DiCaprio nel ruolo di Gatsby e la giovane Carey Mulligan (già Kitty Bennet in Orgoglio e pregiudizio e nominata all'Oscar per la sua interpretazione in An Education) nel ruolo di Daisy. Mi aspetto che sia un grande film visto il regista!

sabato 11 dicembre 2010

La Bella e la Bestia - Il Musical - 06 Casa mia?



Sesto appuntamento col musical de La bella e la bestia! Per rivivere quelle emozioni...
Buon ascolto!

mercoledì 8 dicembre 2010

La Bella e la Bestia a Roma: si scrive Brancaccio... si legge Broadway!!!




Ehhh, sì, perché ieri sera il Teatro Brancaccio sembrava Broadway! Un musical degno delle grandi produzioni americane! Un'emozione grandissima! Veramente eccezionale! Lo scorso febbraio ero andata a vedere il musical dei Queen (sempre al Brancaccio) ma niente a che vedere con La Bella e la Bestia: infatti, vedendo su youtube lo spettacolo dei Queen di Londra mi ero accorta che le scenografie e i costumi della versione italiana erano miseri rispetto alla versione inglese, mentre tutto, tutto nella versione italiana della Bella e la Bestia è assolutamente perfetto: scenografie incredibili, quasi avveniristiche, costumi sontuosi e curati nei minimi dettagli, orchestra dal vivo! Perciò dico che sembrava Broadway! Una cosa meravigliosa!
All'inizio dello spettacolo si vede un libro con le immagini che accompagnano la voce narrante che racconta la storia del principe egoista che scaccia la vecchia mendicante e per questo, rivelatasi una fata, lo trasforma in una bestia: a quel punto già avevo le lacrime agli occhi!!! Tanto che temevo che avrei dovuto vedere tutto lo spettacolo tra le lacrime... poi mi sono ripresa! E l'emozione si è trasformata in risate e sorrisi! (gran risultato visto che se vedo il cartone... immancabilmente piango...); ma del resto lo spettacolo è pieno di ironia, momenti esilaranti, acrobazie, invenzioni... che non si trova nemmeno il tempo per commuoversi! Non sono riuscita a staccare gli occhi nemmeno un battito di ciglia: troppo impegnata a cercare di non perdermi neanche un dettaglio; volevo che ogni cosa rimanesse impressa nella mia memoria! Capitava che mentre sulla scena si svolgeva un dialogo... la scenografia si muoveva rivelando un nuovo scenario! E persa in una scena favolosa... ecco, che venivo catapultata in un'altra, se possibile ancora più stupefacente!
I colori mi hanno ubriacata: dei costumi e delle scenografie! Da favola... letteralmente!!!
Il momento più pirotecnico e "folle" è stato durante la cena musicale che i domestici offrono a Belle! Attori vestiti da piatti e posate che saltano e cantano! Luci che brillano, effetti speciali! Alla fine dal palco sono stati buttati sulla platea persino dei coriandoli! Sembrava di far parte noi stessi dello spettacolo!
Gli attori sono stati tutti fantastici! Arianna ha una voce stupenda (sono anni che la conosco e l'apprezzo! Lei che è sempre stata vicina al mondo Disney!) ed è una Belle perfetta, poi mi ha davvero emozionata la Bestia interpretata da Antonello Angiolillo: i suoi movimenti "bestiali" sono eccezionali (fantastico quando fa i balzi sulla poltrona... proprio da... Bestia!!!) e in effetti la canzone che forse mi ha più emozionata la canta proprio lui! Ho poi adorato l'attore che interpreta Gaston: bravissimo e con una voce quasi da tenore! Un Gaston molto più svampito di quello del cartone; in effetti, molti dei momenti più comici hanno lui per protagonista (assieme a Le Tont!), se nel cartone Gaston è un personaggio perlopiù insopportabile... nel musical è soprattutto ridicolo, così pieno di sé e sciocco! Bravissimo naturalmente forse il personaggio migliore de La Bella e la Bestia: lo svampitissimo Lumière! L'esuberante, istrionico e con marcato accento francese candelabro! Altri dei migliori momenti comici sono ad opera sua... specialmente nei battibecchi con Din Don (Tockins nel cartone, perché gli avranno cambiato nome?). Dolcissima Mrs Bric e suo è uno dei momenti più commoventi: alla fine quando l'incantesimo viene spezzato e tutti tornano umani, lei sta salendo le scale... quando Chicco, tornato un bambino vero, le va incontro e si abbracciano! Questo momento ha strappato un grandissimo applauso!
La scena del ritorno di Belle al castello quando dichiara il suo amore ad una Bestia ormai morente si svolge su una sorta di torre ed è semplicemente stupenda ed è anche una genialata: mentre lei ridiscende le scale, lui si trova sotto una coperta... e a un certo punto il suo corpo sembra librarsi come nel cartone! E 30 secondi dopo lui è tornato umano e scende per andare incontro a Belle! E' una vera magia: se ci vogliono ore e ore di trucco per trasformarlo nella Bestia... come fa a struccarsi in 30 secondi??!! Mistero! Io comunque a quel punto avevo gli occhi a forma di cuore: sia cartoon sia umano... il principe Adam mi fa un certo effetto!!! Ho proprio apprezzato l'interpretazione dell'attore!
Per il finale Belle sfoggia un abito bianco che fa pendant con quello del principe: non ho ancora capito quell'abito bianco da dove l'abbiano preso! Io rivolevo il mitico abito giallo! E infatti, la scena del ballo è fantastica: quando Belle è apparsa con l'abito giallo sono impazzita! Abito peraltro ricreato in maniera sublime per il musical: tutto fiocchi e gonne larghe, molto settecentesco!
Le canzoni sono tutte stupende: leggermente diverse, nelle parole, a quelle del film, ma eseguite tutte meravigliosamente e con l'orchestra dal vivo sono stupende!
Bello, bello, bello! Così bello che, alla fine, l'avrei rivisto subito tutto daccapo! Chissà se verrà mai tresmesso in tv o se, meglio ancora, ne uscirà mai una versione in dvd...
Vi racconto anche dei momenti diciamo extra-spettacolo davvero divertenti! Accanto a me sedeva una famiglia e c'era un bambino di non più di 4/5 anni... per tutto lo spettacolo, ogni 3 minuti, ha chiesto al padre riferendosi alla Bestia "E' diventato buono?"!!! Vi giuro! Per tutto il tempo, ogni 3 minuti, ha chiesto al padre questa cosa! E il padre gli rispondeva sempre "Fra un po'"!!!! Ma l'apice è avvenuto durante una scena in cui la Bestia chiede a Belle di cenare con lui e viene esortato dai domestici a dire "per favore"... qui la gag è che siccome la Bestia non ha mai chiesto per favore... non riesce a pronunciarlo e cercando l'aiuto dei domestici... continua a farfugliare "per fa... per fa... per fa..." al che il famoso bambino a un certo punto grida "per favore" e pochi istanti dopo la Bestia finalmente riesce a dirlo! Allora il bambino tutto soddisfatto fa: "Vedi, mi ha sentito!", convinto che la Bestia avesse accolto il suo suggerimento!!! Troppo comico!!!
Tornando al musical: bello, bello, bello! Un mix incredibile di emozioni, ironia, gag, invenzioni, acrobazie, effetti speciali, divertimento... e pur sempre quell'insegnamento: quello che conta è ciò che si ha nel cuore, solo questo conta! Quasi tre ore di festa per gli occhi e il cuore, come essere catapultati in un mondo fantastico e magico... che potrebbe quasi essere il nostro, se solo non fossimo così sciocchi...
Consiglio a tutti quelli che si trovassero nei dintorni di Roma di andare a vederlo: vi divertirete e vi emozionerete, cosa potrebbe esserci di meglio??!!
Ahhhhh, e naturalmente... guardate il cartone: fa bene al cuore e all'anima...
Voto: 10





Alcune immagini tratte dal musical!




Belle e Maurice




Le Tont, Gaston e Belle


I "supporters" di Gaston!



Babette e Lumière




Din Don e la simpatica Madame de la Grande Bouche



Din Don, Mrs Bric e Lumière



Chicco e Mrs Bric



La scena del ballo!






Siete ancora qui?? Correte al Brancaccio... aka Broadway!!!!

martedì 7 dicembre 2010

Mi preparo a vedere con il cuore!


Dopo una lunga attesa finalmente stasera vado a vedere il musical de La bella e la bestia! Non vedo l'ora! Sono così emozionata! Ho già preparato i fazzoletti perché sicuramente mi commuoverò! Intanto ieri sera ho rivisto il film... giusto per fare un ripassino (anche se lo conosco a memoria!).
Lo slogan dello spettacolo è Preparatevi a vedere con il cuore... e io sono già pronta!

domenica 5 dicembre 2010

giovedì 2 dicembre 2010

Una variazione chapliniana sul ghiaccio: Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat!



Voglio farvi vedere qualcosa di veramente incantevole! Questo blog adora l'Ottocento... ma adora anche altre cose: come per esempio lo sport! Sono, in effetti, una grande appassionata di sport e amo guardare in tv i grandi eventi sportivi. Uno degli sport che preferisco è il pattinaggio di figura, le evoluzioni che fanno i pattinatori sul ghiaccio sono eccezionali. Ieri stavo guardando una gara quando mi sono imbattuta nel programma più bello che abbia mai visto, eseguito dai due pattinatori francesi Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat. Un programma bellissimo ispirato a Charlie Chaplin! Da grande fan di Chaplin non potevo non adorarlo! Nello specifico le musiche sono un medley chapliniano tratto da Luci della città e Tempi moderni. La Péchalat interpreta il ruolo della fioraia cieca di Luci della città, mentre Bourzat è un perfetto Charlot sia nelle espressioni del volto sia nei movimenti! Assolutamente adorabili! La performance ha in sé tutta la delicatezza del film (che vi consiglio di vedere) ed è un vero piacere per gli occhi! Non per niente questa coppia sta vincendo medaglie d'oro dappertutto ultimamente! Da notare i gesti che fa lui all'inizio del programma, quasi magici! E fate caso quando dal taschino della giacca tira fuori un fiore!
La Péchalat ha dichiarato che il loro non è un Chaplin in bianco e nero ma a colori... e che colori, direi!
Questo video si riferisce alla recente Cup of China e il commento credo sia in lingua russa!
Godetevelo, ne vale la pena!

mercoledì 1 dicembre 2010

Quando viene Dicembre



Visto che oggi inizia Dicembre ho deciso di postare una canzone ad hoc: si tratta di Quando viene Dicembre dal film d'animazione Anastasia cantata da Tosca! E' la canzone più bella del film secondo me! Buon ascolto!