E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

martedì 11 gennaio 2011

Marie Antoinette


Di recente ho rivisto Marie Antoinette di Sofia Coppola e ne sono rimasta incantata! La cosa strana è che l'avevo visto un anno fa o poco più e non mi era rimasto particolarmente impresso; bellissimi costumi e locations... ma non era riuscito a colpirmi al cuore! Ammetto che i film di Sofia Coppola non mi esaltano in generale: la ritengo una regista soprattutto "esteta", che cura moltissimo l'aspetto esteriore dei suoi film... che però mancano di ritmo e di una quasi incapacità di coinvolgere davvero lo spettatore, il quale si ritrova sopraffatto da ciò che vede, ma dopo la fine del film gli rimane poco o niente impresso nell'anima. Almeno questo è ciò che è sempre accaduto a me vedendo i suoi film: sia Lost in translation, che appunto Marie Antoinette; mi sono risultati noiosi e senz'anima. Poi qualche settimana fa hanno trasmesso Marie Antoinette e ho deciso di rivederlo... e ho cambiato totalmente opinione! Non l'ho trovato affatto noioso come la prima volta, ma mi sono entusiasmata! Il film è scivolato via senza mai un momento di tedio, non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo! I costumi (giustamente premiati con l'Oscar) sontuosi, le locations da sogno e gli attori veramente adatti ai rispettivi ruoli, specialmente una Kirsten Dunst mai così bella! Senza contare che la colonna sonora moderna è stata una scelta azzeccatissima! Ho adorato ogni singolo istante del film, ogni scena...
Il ritratto di questa regina forse ingiustamente condannata dalla Storia che è stata solo vittima dell'epoca in cui visse mi ha davvero convinta stavolta.
E alla fine del film l'entusiasmo non accennava ad abbandonarmi! Ubriaca com'ero dei colori sgargianti dei costumi! Mi sembrava di essere immersa in quel mondo! Mi sono dovuta ricredere sul Cinema di Sofia Coppola: esteta sì, ma anche in grado di arrivare al cuore. Forse il mio era un pregiudizio nei confronti di Sofia perché all'epoca Lost in translation mi aveva delusa non poco e da quel momento ho sempre guardato con sospetto i suoi lavori; o magari i suoi film più li guardi e più migliorano! Fatto sta che sono rimasta affascinata da questa Maria Antonietta pop, visionaria e kitsch! Una sorpresa incredibile! Lo consiglio!
Voto: 8
Link: trailer

9 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

meno male che hai cambiato idea sulla grande sofia, la mia regista donna preferita!

ti consiglio, se non l'hai già visto, il suo primo film "il giardino delle vergini suicide" (essendo tratto da un romanzo ha una trama un poco più elaborata rispetto ai suoi altri film): un mio cult personale assoluto

Petra ha detto...

Concordo con te su questo film della Coppola, nel mio caso, però, mi piacque sin dalla visione al cinema...forse per il mio amore smisurato per i film in costume, forse per la stima che ho nella Dunst, forse ancora, per l'inebriante dialogo fra immagini e musiche, miscelate in modo del tutto atipico, non so...ma mi ha conquistato subito! :D
Poi, la colonna sonora, è fra le mie preferite! Un film da avere in collezione! ;)

Petra ha detto...

Ah! Concordo con @Marco per il primo film della Coppola (ho dvd e libro!) sempre con una giovanissima Dunst, atmosfere languide, giocate intorno alla scoperta della sessualità adolescente perfettamente interpretate rispetto al testo che riprende! ;)

Silvia ha detto...

@Marco e Claire: non l'ho visto il primo film di Sofia, lo recupererò di sicuro!

;-)

Francesca D. ha detto...

Amo questo film!! *__*
La cosa stupenda è che è una ricostruzione molto fedele: frasi, gesti, atteggiamenti...tutto apparteneva alla vera Maria Antonietta, qualunque biografia storica approfondita lo può confermare^^ Il contrasto kitch-pop, poi, rende tutto più attuale...un piccolo escamotage per far capire che, in fondo, Maria Antonietta era pur sempre una bambina quando andò in sposa a Luigi XVI, e visse i primi anni a Versailles come un'adolescente qualunque^^ Io amo moltissimo il personaggio storico di Maria Antonietta. Lei fu veramente una vittima delle circostanze, ed era una donna molto dolce e generosa, non l'avida intrigante che molto spesso viene descritta. Sono contenta che il film, alla seconda visione, ti sia piaciuto: è accuratissimo per quanto riguarda la parte biografica della regina, e le scenografie e i costumi sono una favola!
PS so che hai già ricevuto il premio, ma non ho potuto fare a meno di assegnartelo a mia volta!
http://piccolosognoantico.blogspot.com/2011/01/premio.html

La Comtesse ha detto...

Io il film l'ho amato subito...
costumi, paesaggi, recitazione.
Uno dei miei preferiti, fra i film in costume.
Il tuo blog è molto interessante, passerò ancora!
Loredana

Silvia ha detto...

@Francesca: infatti, io sono convinta che Maria Antonietta fosse abbastanza ingenua e che si sia trovata in un contesto più grande di lei e ne abbia pagato le conseguenze in prima persona; credo che il mondo in cui visse era sbagliato e lei ne è stata sopraffatta. Poi avrà avuto i suoi difetti, ma comunque la Storia è stata troppo impietosa con lei. Leggerò presto la biografia di Antonia Fraser da cui è tratto il film: voglio saperne di più.

Grazie del premio! ;-)

@La Comtesse: grazie della visita!

;-)

Silvia O. ha detto...

Bellissimi i due film, quello oggetto del post (brava Silvia) e quello citato da @Marco e da @Claire!
E sono d'accordo: Maria Antonietta fa parte di quell'enorme numero di donne travolte dalla storia, la cui vera figura è stata alterata da pregiudizi e stereotipi.
Antonia Fraser è molto brava (ma non ho ancora letto questa biografia - aggiungo alla lista!!!)

Silvia ha detto...

@sylvia-66: grazie! ;-)