E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

sabato 13 aprile 2013

Marie Kroyer: cercando la felicità



Danimarca, fine Ottocento. La giovane Marie è sposata con il celebre pittore P.S. Kroyer, i due vivono con la figlia a Skagen dove l'artista trova ispirazione per i suoi quadri. Purtroppo quello che sembra un matrimonio perfetto è funestato dalla malattia mentale del pittore che passa da momenti di lucidità a momenti di follia in cui diventa paranoico e pericoloso. Dopo l'ennesimo ricovero per un trattamento psichiatrico, Marie, stanca della situazione, decide di partire con la figlia Vibeke per una vacanza in Svezia. Lì conosce e s'innamora di un giovane compositore, per il quale deciderà - non senza sofferenza - di lasciare il marito e la figlia (dal momento che la legge è dalla parte del marito), ma tale scelta forse non sarà in grado di darle la felicità a lungo cercata...

Film danese del 2012, racconta con grande eleganza e partecipata emozione la vita tormentata della bella Marie, sposata al pittore danese più amato e celebrato del suo tempo; la sua storia (vera più che mai) per vicende e drammaticità la fa assomigliare quasi ad una sorta di Anna Karenina danese, che s'illude di poter sfuggire ad un matrimonio insostenibile buttandosi a capofitto in una relazione con un uomo solo in apparenza migliore e innamorato, la perdita della figlia a seguito del suo abbandono è la conferma (non solo letteraria) che per le donne dell'epoca la ricerca della felicità era qualcosa che veniva considerata inaudita e sbagliata.
Il film è veramente elegante, una splendida immersione nella Danimarca di fine Ottocento, ogni scorcio ricorda le atmosfere dei celebri quadri dell'epoca. La protagonista è molto brava. Ottime le musiche. Tutto molto ben fatto per un racconto di arte, di follia e di amore che non manca di affascinare e coinvolgere.

Voto: 7

4 commenti:

Vele Ivy ha detto...

Ci sono tutti i temi a te più cari... ispira anche me, naturalmente!

Silvia ha detto...

E' vero! L'ambientazione ottocentesca, la condizione femminile, la ricerca della felicità: tutti temi che mi interessano particolarmente in questo genere di storie! Credo che piacerebbe molto anche a te questo film, infatti!

;-)

Anonimo ha detto...

Sembra interessante!Solo una domanda,in che lingua lo hai guardato?
Holly

Silvia ha detto...

@Holly: in inglese!