E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 3 giugno 2013

Smash: recensione della seconda stagione



Bombshell, il musical di Julia e Tom ispirato a Marilyn, ha avuto un buon successo a Boston e ora sembra pronto a sbarcare a Broadway... ma la strada verso NY non è così spianata: tra i dubbi degli investitori circa la trama che spingono Julia ad una frettolosa revisione del libretto e gli intrighi di Jerry, l'ex marito di Eileen, sembra che il destino dello spettacolo sia quello di non calcare mai i palcoscenici di Broadway. Intanto, Ivy ha trovato ingaggio nel musical Liaisons, tratto da Le relazioni pericolose, ma la disastrosa performance dell'instabile protagonista ne decreta la chiusura dopo meno di una settimana; mentre Karen, nell'attesa che Bombshell venga sbloccato, si imbatte casualmente in Jimmy e Kyle, due ragazzi che sognano di debuttare a Broadway con il loro musical, Hit List, e decide con l'aiuto di Derek di dedicarsi a questo progetto...

La seconda stagione di Smash, telefilm prodotto da Steven Spielberg, nonostante il buon riscontro della prima è partita in sordina, registrando ascolti non all'altezza che ne hanno decretato dopo poche puntate la cancellazione definitiva e questo è un vero peccato perché, pur con i suoi difetti, era una serie piacevole e interessante per scoprire da vicino la magia, le rivalità e le luci ed ombre di Broadway. Ammetto che le prime 5/6 puntate avevano più di un difetto: buchi di sceneggiatura piuttosto evidenti, troppi nuovi intrecci in cui era difficile districarsi e qualche elemento della trama buttato lì un po' a caso (vedi Liaisons che occupa non più di una puntata); inoltre le guest star (Jennifer Hudson e Liza Minnelli) non sono state sfruttate al meglio, per non parlare di certi personaggi apparsi e poi spariti nel nulla senza una spiegazione. Ecco, nell'insieme questa seconda serie ha avuto tanti, troppi punti deboli che se corretti in tempo avrebbero potuto evitarne la frettolosa cancellazione. Comunque, ripeto che è un peccato perché dopo i primissimi episodi poco riusciti poi il telefilm ha trovato una sua dimensione - che coincide con l'abbandono di Bombshell da parte di Karen in favore di Hit List -, ha trovato la sua strada diventando via via più appassionante e soprattutto meno confusionario rispetto all'inizio; questo anche grazie a Hit List che ruba la scena sempre di più al musical su Marilyn: con splendide canzoni pop e orecchiabili da Hit Parade come Reach for me, I heard your voice in a dream, Broadway here I come e I'm not sorry. Il cast si è dimostrato all'altezza con numeri musicali davvero eccezionali, Katharine McPhee e Megan Hilty brave più che mai, inoltre un paio di colpi di scena e un evento drammatico che accade quasi verso la fine mi hanno fatto appassionare e commuovere fino a farmi apprezzare questa seconda stagione... di certo, imperfetta  e non completamente riuscita, ma anche migliore di tante altre serie inguardabili eppure rinnovate ancora.
Mi mancheranno questi personaggi e mi mancheranno le luci al neon di Broadway tra splendori e fallimenti, mi mancherà Smash e il suo universo patinato, mi mancherà la magica NY di Times Square con i poster pubblicitari dei vari spettacoli, mi mancheranno queste splendide canzoni e i coloratissimi costumi!
Consiglio a chi ha seguito la prima stagione di non mancare di vedere anche la seconda: almeno per scoprire chi vincerà i Tony Awards...

Voto: 7,5




Poster di Bombshell




Poster di Hit List

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Silvia concordo con te al 100%!!!
Mi dispiace da morire che Smash sia stato cancellato:è vero che la seconda stagione aveva dei difetti,ma come dici tu c'è roba ben più brutta che continua ad andare in onda!
E poi Smash,con la sua ambientazione a Broadway,era una serie unica nel suo genere..davvero un gran peccato :(
A me di Hit List piace moltissimo I heard your voice in a dream,trovo sia la migliore..anche se nel mio cuore c'è Ivy :)
Holly

Silvia ha detto...

Ehehehehehe, lo so!!! Purtroppo spesso e volentieri il mondo dei telefilm americani è crudele e anche se un prodotto merita un'altra chance... sono gli ascolti a dettare legge. Secondo me è proprio l'argomento Broadway ad essere "poco televisivo" per il pubblico americano, sennò Smash pur con i suoi difetti si lasciava guardare benissimo. Non so, penso a Glee che io seguivo ma ho abbandonato perché è diventato inguardabile... eppure continua ad andare in onda... Quindi anche Smash poteva avere un'altra occasione, almeno una terza stagione.

Anonimo ha detto...

E' esattamente lo stesso ragionamento che ho fatto io:è assurdo che Glee,che dall'esterno potrebbe sembrare molto simile (anche lì si canta!),sia stata rinnovata addirittura per altre due stagioni!
Forse è vero,Broadway è un'ambientazione troppo (e una tematica) forse troppo di nicchia per il pubblico americano..chissà perchè poi!
Holly
ps.ah per la cronaca anche io ho mollato Glee..per è me è diventato inguardabile! :)

Silvia ha detto...

Sì, che poi Glee non ha neanche mai avuto una vera trama, si è sempre basato fondamentalmente sul nonsense e andava bene così! Ma con la quarta stagione è diventato inguardabile, inguardabile... e sinceramente mi fa arrabbiare l'idea che Smash l'abbiano cancellato mentre Glee lo mandano ancora avanti!

Nemmeno io capisco perché Broadway non abbia avuto successo in tv... mistero...