E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

lunedì 13 aprile 2015

Downton Abbey 5



1924, i grandi cambiamenti in quel di Downton continuano imperterriti, anche se è difficile accettarli. Così tra una radio per ascoltare il re e maestre con idee rivoluzionarie, anche per gli abitanti - upstairs e downstairs - la vita non può essere sempre la stessa. Mary, indecisa sul suo futuro amoroso, si dibatte nel dubbio circa i suoi sentimenti per Lord Gillingham; Edith decide di affidare in gran segreto la figlia Marigold a una famiglia che lavora a Downton per poterla veder crescere accanto a sé; Tom medita di andare in America con la piccola Sybbie. Nel frattempo, al piano di sotto c'è chi inizia a pensare al futuro, tra cottage acquistati per la vecchiaia e ritorno sui libri, e non possono mancare nuovi guai giudiziari per i Bates. Così in un momento storico in fermento quale sono gli anni '20, anche il piccolo, complesso mondo di Downton Abbey non può che essere in fermento nello stesso modo.

Anche la quinta stagione di Downton Abbey conferma le buone impressioni della quarta serie. Troviamo un altro ciclo di episodi interessanti e non troppo ripetitivi a livello di trama generale. I grandi cambiamenti epocali che investono la società e la tenuta continuano anche in questa serie, sottolineati dal governo laburista al potere (incredibile per l'epoca!) e anche dalle "voci rivoluzionarie" di un popolino che è stanco di subire e vuole prendere in mano il proprio destino (come Daisy o Miss Bunting); così la consapevolezza che l'era della nobiltà piena di privilegi sta per terminare inevitabilmente diventa sempre più amara certezza, anche per personaggi intransigenti come Lord Grantham e Mr Carson e persino il re che parla alla radio è il simbolo di un mondo che non può e non deve essere sempre lo stesso.

In questa quinta stagione ho apprezzato particolarmente l'evoluzione di Edith. Non è un personaggio che ho mai amato particolarmente, ma mi ha commosso la sua decisione di andare contro tutto e tutti pur di non rinunciare a sua figlia e le sofferenze e le sfide che affronta per Marigold (soprattutto dopo aver avuto la conferma della tragica morte di Gregson) la rendono un personaggio coraggioso e ammirevole, un personaggio che dall'antipatica sorella invidiosa della prima serie ha avuto negli anni una maturazione non indifferente; ora tutte le simpatie sono per lei. Parlando di maturazione, persino Rose mi è sembrata meno sciocca e superficiale nella quinta serie: prima con il suo impegno per i profughi russi e poi con l'amore per Atticus, il ragazzo ebreo che decide di sposare nonostante i pregiudizi. E' forse Mary a non essere maturata per niente nel corso delle varie serie: infatti la troviamo ancora fredda e spesso insensibile; e la sua indecisione circa Gillingham non fa che renderla ancora più capricciosa e instabile (anche se è un sollievo il fatto che decida di rifiutarlo!). Però bisogna ammettere che la mossa dei capelli a caschetto non può non conquistare: facendo di Mary una donna anni '20 a tutti gli effetti!
Ciò che mi lascia perplessa downstairs è la nuova brutta vicenda giudiziaria che investe Anna e Mr Bates: possibile che Julian Fellowes non riesca a immaginare una storyline per questi due che non preveda il carcere? Perché non far vivere loro una vita felice dopo le tante sofferenze che hanno affrontato?
Fanno sorridere, invece, le "vicende amorose" di Lady Violet e Isobel, entrambe alle prese con attempati spasimanti! Così scopriamo che Lady Violet in gioventù aveva avuto una tresca con un principe russo, scoperta che non può non farci sorridere conoscendo il carattere intransigente della nonna! Mentre Isobel sarà indecisa se sposare o no un Lord a lei devoto al di là dell'ostilità dei di lui figlioli.

La quinta stagione di Downton Abbey, tra momenti emozionanti e spunti di riflessione, conferma la crescita della serie e sembra che lo "scivolone" della terza stagione sia un ricordo passato. Probabilmente è vero che Downton non tornerà mai ai fasti delle prime due serie, ma quantomeno ha saputo dar vita a storyline meno ripetitive e a nuovi colpi di scena. E questo va più che bene!

Voto: 8




Christmas Special


Gli abitanti upstairs di Downton Abbey partono per un week end di caccia nella tenuta dei suoceri di Lady Rose. Lì si scoprirà che il suocero non è poi così irreprensibile come si era creduto...
Mentre per Mary si palesa all'orizzonte un nuovo spasimante che potrebbe rivelarsi, chissà, l'unico in grado di rimpiazzare davvero Matthew/Dan Stevens; ed effettivamente non è difficile shippare una coppia che sia composta nella metà maschile da Matthew Goode...
Purtroppo le angosce sono tutte per la povera Anna ingiustamente detenuta in carcere, ma forse il Natale porterà in quel di Downton una nuova speranza... nonché un sorprendente matrimonio downstairs...

Davvero molto bello anche questo episodio speciale, significativo e senza incidenti stradali...

Voto: 8



2 commenti:

Federica ha detto...

Non vedo l'ora di vederla!!! A proposito, quando dovrebbe iniziare in Italia?
Grazie,
Federica

Silvia ha detto...

Sicuramente la trasmetteranno a dicembre!!!

;-)