E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

venerdì 18 dicembre 2015

Ritratto di signora: Emma Woodhouse (special edition)



Bella, ricca ed elegante, Emma Woodhouse è nata sicuramente sotto una buona stella! Pur avendo perso la madre troppo presto, è cresciuta tra le cure amorevoli della sua governante, Miss Taylor, e soprattutto sotto l'ala protettrice di suo padre, costantemente preoccupato per la salute della figlia - e di tutto il mondo in generale - da buon ipocondriaco qual è! Cresciuta, come si suol dire, nella bambagia Emma non ha mai avuto un pensiero negativo per la testa, viziata e coccolata sempre da tutti; senza problemi economici da fronteggiare e senza patire particolari dolori, ha avuto una vita facile. Da adulta, le cose - se possibile - migliorano persino per lei dal momento che la sua posizione privilegiata di figlia di Mr Woodhouse la rende la personalità di spicco del luogo, la personalità più influente, la donna più ricca e ammirata. L'insita regalità e sicurezza rendono Emma la "regina" di Highbury e tutta questa ammirazione finisce per farle perdere di vista la realtà e le esigenze delle persone che la circondano. Con un padre troppo attento ai malanni e una comunità che pende dalle sue labbra, l'unico che cerca di metterle un freno e tenerla con i piedi per terra è Mr Knightley: l'amico più grande di lei che da sempre è stato un punto di riferimento per Emma; Knightley sa che la giovane è di buon cuore e non agisce per il male, però comprende che tutto il timore reverenziale che da sempre la circonda le ha fatto più male che bene, così è sua speranza che Emma possa limitare i suoi difetti. Dal canto suo, Emma - dall'alto della sua condizione privilegiata - non desiderando sposarsi mai per rimanere accanto all'anziano padre non ha di meglio da fare che cercare di combinare i matrimoni agli altri. Dopo essersi presa il merito di aver fatto sposare Miss Taylor con Mr Weston decide di portare avanti la sua "agenzia matrimoniale" anche con l'amica Harriet Smith, benché Mr Knightley a più riprese cerchi di dissuaderla dal suo intento. Chissà che non siano le disastrose conseguenze dei suoi matrimoni combinati e il comportamento scorretto di Frank Churchill a farle abbassare un po' la cresta e a farle comprendere che non solo Mr Knightley ha sempre avuto ragione, ma che anche i suoi propositi di rimanere nubile possono essere rimessi in discussione...

Emma Woodhouse tra le eroine austeniane è quella superiore per situazione economica. E' probabilmente quella più sicura di sé e spigliata. Diciamo la verità, Emma ha un bel caratterino e ha tutta l'intenzione di farsi rispettare e portare a termine le sue manovre. E' una manipolatrice, a fin di bene sì... ma pur sempre una manipolatrice, una che non si fa problemi a condizionare le persone che la circondano pur di raggiungere il suo obiettivo. Essendo irriducibilmente sicura delle due azioni, senza che mai un dubbio le faccia capolino nella mente, Emma va avanti per la sua strada sicura che ogni cosa si risolverà al meglio! Sicura che immancabilmente tutti la approveranno! Ma così non è. L'essere intelligente non fa di lei una ragazza infallibile, questo forse le è stato fatto credere, eppure non è così e le conseguenze delle sue azioni glielo dimostreranno. Quando cercherà di far sposare a tutti i costi Harriet con Mr Elton non otterrà altro che illudere e far spezzare il cuore dell'amica e solo allora scoprirà la mediocrità e ipocrisia del parroco; senza contare che per fare tutto ciò aveva allontanato Harriet dal suo vero innamorato. Quando fa amicizia con Frank Churchill, influenzata dal comportamento non sempre irreprensibile di lui, finirà per dire e fare cose sbagliate che offenderanno e mortificheranno le persone più fragili che conosce; senza contare che l'inganno di Frank finirà per metterla in ridicolo e dimostrarle che persino lei può essere vittima di illusioni ed equivoci. Emma commette tanti errori per cocciutaggine e testardaggine perché non è stata in grado di analizzare le diverse situazioni con lucidità. Mr Knightley osserva con dolore gli sbagli di Emma perché la ama e sa che la giovane, per quanto non priva di difetti, non è una creatura cattiva. Ma Emma per comprendere i suoi errori e migliorare è dovuta inciampare da sola, è caduta e si è rialzata. In seguito ai disastri causati da lei, riesce finalmente a osservare con lucidità le cose e per la prima volta comprende di non essere infallibile, ma di avere pregi e difetti come tutti. Il guaio di Emma è che gli altri l'hanno sempre fatta sentire importante e infallibile, tutti l'hanno messa su un piedistallo e ciò l'ha danneggiata non permettendole di crescere con giudizio. Le persone hanno sempre accresciuto i suoi meriti, nessuno ha mai dubitato della bontà delle sue azioni e così Emma si è sempre sentita inattaccabile, invincibile, legittimata a fare ciò che riteneva giusto, anche se in realtà era il contrario. Dunque Emma non è certamente l'eroina capricciosa e superficiale che sembra, ma è la bambina viziata troppo cresciuta che Mr Woodhouse, Miss Taylor e tutta Highbury hanno prodotto. Per farla breve, non è completamente colpa sua se è così: in buona parte è colpa delle persone che le sono state intorno e non hanno saputo guidarla. Solo Mr Knightley riesce a cogliere i suoi difetti e cerca di farla migliorare per il suo bene perché la ama davvero. E sarà proprio Mr Knightley, da eroe della storia, ad aiutare Emma a cambiare grazie alla sua pazienza e al suo amore, un amore sbocciato all'improvviso ma celato da sempre nei loro cuori, che non solo farà cambiare idea a Miss Woodhouse sul matrimonio ma saprà renderla una donna migliore!
Per questo Emma è forse l'eroina più irresistibile di Jane Austen: quella che commette più errori a fin di bene, ma che sa rimediare ai suoi sbagli!



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