E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

sabato 2 aprile 2016

Heidi



Dal momento che la zia non può più occuparsi di lei, la piccola Heidi viene condotta sulle Alpi svizzere dove vive il nonno, un vecchio burbero e solitario. Anche se inizialmente il nonno non ne vuole sapere di occuparsi della nipote, ben presto non potrà fare a meno di affezionarsi alla vivace e allegra Heidi, la quale nel frattempo ha fatto amicizia con Peter. Tempo dopo, però, la zia si ripresenta sulla montagna sostenendo di aver trovato una sistemazione più che vantaggiosa per Heidi a Francoforte. Così la bambina si ritrova in città per fare compagnia a Klara, una ragazzina ricca ma sola e malata. Le due diventeranno subito amiche, ma la nostalgia del nonno e delle montagne finirà per rendere Heidi sempre più triste...

Film tratto dal romanzo scritto alla fine dell'Ottocento da Johanna Spyri, reso celebre in tutto il mondo soprattutto grazie alla leggendaria serie d'animazione giapponese degli anni '70, Heidi arriva al cinema con questa versione tedesca di grande successo. La storia di Heidi ha segnato l'infanzia di tutti noi, è uno di quei miti che resiste nel tempo e a cui si guarda sempre con emozione e nostalgia! La storia dell'orfanella che con il suo entusiasmo e la sua energia porta una ventata di aria fresca nella vita di chiunque la incontri è una grande storia di speranza e ottimismo, una di quelle storie che ha sempre qualcosa di positivo da insegnare in ogni epoca. Heidi riesce a riportare il sorriso nella vita del nonno e riesce persino a far guarire Klara dalla sua malattia: questa è la prova che conoscere persone positive è il miglior modo per imparare ad essere felici! Heidi è anche una grande storia di amicizia e di amore per la Natura e la libertà, dal momento che nonostante le comodità che trova a Francoforte, la bambina non smette mai di cercare e di sognare le sue amate montagne: perché è lì la sua vera casa. Una delle scene più commoventi del film è quella del ritorno di Heidi sulle Alpi, dove ritrova tutte le persone alle quali è affezionata. Commovente è anche la scena della guarigione di Klara, la quale proprio sulle montagne, ispirata da una natura benevola e rassicurante, ricomincia a camminare dopo tanto tempo. Quelle incantevoli montagne - che sembrano quasi essere vive - sono il simbolo della Libertà e, in contrasto con la vita di città, suggeriscono anche un messaggio ecologista.

Heidi è un bel film! Girato in Svizzera - ovviamente - offre dei paesaggi assolutamente incredibili, caratterizzati da colori unici che rendono quelle montagne quasi dei dipinti! Ho apprezzato molto anche la scenografia, gli interni e l'atmosfera ottocentesca della parte ambientata a Francoforte. Bella la colonna sonora e belli anche i costumi. Ottimo il cast.
Heidi è un mito intramontabile, che non smette di affascinare generazioni di spettatori! E nel vedere il film è più che naturale commuoversi e ritrovarsi a canticchiare una canzone molto familiare: Heidi, Heidi, ti sorridono i monti...

Voto: 8

4 commenti:

Letizia ^_^ ha detto...

... speravo di trovare prima o poi sui blog che seguo qualche recensione di questo film.... io sono cresciuta con Heidi e non nascondo che se mi capita di incrociarla magari la mattina mentre faccio colazione ancora una sbirciatina a qualche puntata la dò, sorseggiando il mio the :-)
Sia questo che Belle e Sebastien sono due film che mi hanno attratto parecchio e che vorrei vedere.. ahimè per quanto riguarda il primo non sono ancora riuscita a farlo; chissà se almeno con Heidi ce la farò!!
Grazie per la recensione :-)

Silvia ha detto...

Anch'io sono cresciuta con Heidi, è uno dei miti della mia infanzia! Quando ho saputo che avevano fatto il film... non credevo ai miei occhi!!! Belle e Sebastien non sono riuscita a vederlo neanche io...
Heidi, comunque, te lo consiglio!!!!
Grazie a te!

;-)

Sara Pugliese ha detto...

Visto il film...bello, ma molto meglio il romanzo. Lo consiglio a tutti, l'Einaudi ha ripubblicato il libro a gennaio.

Silvia ha detto...

@Sara: infatti intendo leggere anche il romanzo finalmente!

;-)