E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

giovedì 26 maggio 2016

Once Upon A Time: recensione della quinta stagione



Dopo essere scomparsa da Storybrooke, Emma si ritrova a Camelot e lì cerca di trovare Merlino per farsi aiutare a combattere l'oscurità dentro di sé, nonostante la sua mente sia martellata da Tremotino che la esorta ad arrendersi alla sua nuova condizione; intanto, anche Uncino e gli altri raggiungono Camelot. A quel punto, gli eroi si imbattono in re Artù, che scoprono essere molto diverso da ciò che credevano; infatti Artù si rivela un figuro ambiguo e senza scrupoli ossessionato dall'idea di riunire Excalibur alla parte mancante - il pugnale dell'Oscuro - così da legittimare la sua salita al trono. Purtroppo, tra scacciare l'oscurità in Emma e contrastare Artù, accade qualcosa di drammatico a Uncino che costringe la figlia di Snow e Charming a prendere una decisione estrema e imprevedibile per non perderlo...




Anche la quinta stagione di Once Upon A Time si divide in due nuclei distinti. Nella prima, sull'onda dei drammatici eventi del finale della quarta stagione, troviamo una Emma in lotta con se stessa per rimanere umana e non cedere alla tentazione di passare al lato oscuro. Tale battaglia si rivela difficile sia per la presenza nella sua testa dei vecchi Oscuri che provano a farla crollare, sia per le tante, troppe ambiguità che aleggiano intorno a Camelot.




Infatti alla sorpresa di trovare Merlino trasformato in albero si aggiunge anche la natura poco raccomandabile di Artù.






Come da tradizione, Artù ha effettivamente estratto la spada dalla roccia, ma è stato beffato dallo scoprire che a Excalibur mancava un pezzo: il tarlo di trovare il pugnale dell'Oscuro per completare la spada lo spinge a tutto pur di legittimare la sua leadership.




Dunque, scopriamo che è stato Merlino a forgiare Excalibur e che proprio lui, suo malgrado, si è ritrovato protagonista dei tragici eventi che hanno dato vita al primo Oscuro della storia.




In questo complicato quadro, quando Emma è ancora in bilico tra Bene e Male, luce e oscurità, Uncino cade vittima di un brutto tiro da parte del destino, evento che costringe Emma ad agire in maniera precipitosa pur di salvarlo. Saranno le conseguenze di tale decisione a riportare i protagonisti a Storybrooke: tutti senza memoria di quanto accaduto a Camelot.




Ora Emma è diventata a tutti gli effetti l'Oscuro e sembra progettare qualcosa di grosso: vuole infatti estrarre Excalibur nuovamente incastonata nella roccia, ma perché?




Per usarla per distruggere definitivamente la magia bianca? O forse per porre rimedio a qualcosa che è successo a Camelot e che vuole nessuno ricordi? Attraverso i flashback scopriamo la terribile verità... perché il destino di Uncino spiazza tutti, soprattutto lui.






Questa prima metà di stagione si può sintetizzare così: "Il fine giustifica i mezzi". Perché Emma - ma non solo lei... - finisce per cedere in parte all'oscurità per salvare Uncino, diventa la Dark One perché ritiene che ricorrere al male per una buona causa sia giustificabile: è convinta che l'importante sia la bontà delle sue intenzioni e non il modo in cui vengono messe in atto. Ma usare il male per fare del bene non è mai un compromesso troppo intelligente e Emma pagherà questa tentazione a caro prezzo. Solo quando proverà a rimediare al suo errore ne comprenderà appieno la portata. Anche l'incolpevole Uncino si troverà a fare i conti con la medesima situazione... ma lui, davanti alla stessa oscura tentazione, avrà la forza di fare la scelta giusta.
Il tema centrale di questa prima parte di stagione sembra suggerirci che non è mai consigliabile scegliere la strada sbagliata anche se per fare una buona azione, perché trovare giustificazioni a qualcosa di sbagliato è una sconfitta, significa solo ingannarci. L'oscurità attraverso cui Emma salva Uncino è la dimostrazione che ricorrere al male non è mai saggio: poiché solo l'amore può fare la differenza.




Questa prima metà di stagione è molto emozionante e piena di colpi di scena davvero imprevedibili! La svolta di Uncino lascia sgomenti e anche il trovare un Artù perfido e senza scrupoli ci sorprende: di nuovo l'universo di Once Upon A Time si assume la responsabilità di ribaltare completamente un personaggio che nessuno poteva immaginare cattivo. Mi è piaciuta molto Merida e il modo di trattare la sua storia, che la vede alle prese con il difficile percorso di maturazione per diventare una regina degna del suo ruolo.




E' stato bello rivedere anche Mulan, dopo parecchio tempo.




Geniale l'idea di accostare Excalibur al pugnale dell'Oscuro: a ricordare che Bene e Male sono due facce della stessa medaglia.
Riguardo Dark Emma, probabilmente - a dispetto dell'intera campagna promozionale estiva incentrata sulla sua nuova condizione - non si rivela mai essere veramente ciò che pareva destinata a diventare: l'Oscuro. In lei il lato oscuro ha la meglio fino ad un certo punto e questo può sembrare il non aver voluto osare, il non aver avuto il coraggio di trasformare l'eroina in una cattiva, ma io ritengo che sia meglio così: Emma è la Salvatrice e non era possibile votare totalmente al male il simbolo di speranza della serie. In fondo, con l'ennesimo colpo di teatro, è Tremotino a confermarsi ancora una volta la vera anima oscura della serie, l'irriducibile villain disposto a calpestare persino l'amore pur di non rinunciare al potere. Infine, fantastica la scena del cinema con Merlino che parla con Emma mentre sullo schermo proiettano La spada nella roccia!




... Non accettando il sacrificio di Uncino, Emma è disposta ad andare fino all'Oltretomba pur di salvare il suo amato: così lei e gli eroi raggiungono il mondo dei morti. L'Oltretomba si presenta loro come una versione decadente di Storybrooke popolata dalle anime dei morti che hanno ancora delle questioni in sospeso da risolvere. Così mentre Regina e Tremotino si imbattono in Cora o Peter Pan, nel frattempo Uncino è tenuto prigioniero da Ade in persona, il quale vuole sfruttare l'occasione per abbandonare il mondo dei morti per fare ritorno nel mondo dei vivi e inoltre intende ricongiungersi alla donna che ama da sempre: Zelena...




La seconda parte della quinta stagione è incentrata sul viaggio degli eroi nel mondo dei morti per riportare in vita Uncino. Questa non è un'impresa facile e tutte le difficoltà emergono fin dal loro arrivo. Infatti, sono diversi i personaggi "passati a miglior vita" con cui i protagonisti dovranno confrontarsi: c'è Cora che vuole ricostruire il suo rapporto con le figlie, c'è Peter Pan che ha in mente uno dei suoi piani malvagi per tornare in vita, così come Crudelia che ha le stesse intenzioni, per non parlare del gemello cattivo di Charming che vuole riprendersi il ruolo di eroe che è convinto di meritare. L'Oltretomba è quel purgatorio di anime alla deriva che ancora non hanno finito con il mondo dei vivi e devono trovare la forza di andare oltre, nella luce o nelle fiamme che sia.




Gli eroi, durante la loro ricerca di Uncino, non mancheranno di aiutare queste anime alla deriva a passare oltre e sarà soprattutto Henry - in quanto Autore del libro di fiabe - a prendere particolarmente a cuore la faccenda.




Ci sono momenti molto commoventi a tal proposito: per esempio il raggiungimento della luce da parte del padre di Regina e soprattutto di Cora che finalmente riesce a redimersi da tutti i suoi sbagli e riesce a farsi perdonare da entrambe le figlie.
Un altro momento significativo è quando Snow ritrova un amico di vecchia data: Hercules.




Il figlio di Zeus è infatti morto durante l'ultima delle sue fatiche e si trascina nell'Oltretomba con la consapevolezza di aver fallito, per questo incontrare di nuovo Snow lo aiuterà a portare a termine la sua prova così da poter raggiungere l'Olimpo, ma soprattutto gli ricorderà quello stesso insegnamento che tempo prima aveva reso Biancaneve l'eroina che tutti sappiamo: non bisogna permettere alla paura di fallire di impedirci di provare a fare qualcosa.




Le due principali tematiche di questa seconda parte di stagione sono il dimenticare il passato per andare oltre e il tema sempre presente nella serie dei valori della famiglia, soprattutto il saper perdonare gli errori e il riuscire a farsi perdonare. Il tema del "passare oltre" è ovviamente tematica tipica dell'Oltretomba/Purgatorio delle anime che si dibattono con questioni in sospeso da risolvere: ma suggerisce quasi che in generale (anche nella vita) bisogna sapersi lasciare il passato alle spalle per poter vivere meglio il futuro, senza spettri e rimpianti a condizionare la quotidianità.

Anche questa seconda parte di stagione è avvincente e piena di colpi di scena incredibili! Una delle trovate più sorprendenti è la liaison tra Ade e Zelena! Scopriamo infatti che Zelena, ben prima che provasse a vendicarsi di Regina, aveva conosciuto Ade a Oz, il quale dal canto suo voleva vendicarsi del fratello Zeus per averlo condannato a diventare il re del mondo dei morti.




L'amore per Zelena aveva poi scombinato i piani di Ade... ma benché la Strega Malvagia avesse poi finito per rifiutarlo... ciò non aveva impedito all'innamorato di continuare a struggersi per lei. 




Così quando Zelena raggiunge l'Oltretomba e ritrova Ade dopo tanto tempo, pur se diffidente all'inizio, decide di accettare l'amore di lui e provare a distoglierlo dal suo piano malvagio di lasciare il mondo dei morti e di intrappolare lì gli eroi.




Ma Zelena non sa che benché lei abbia finalmente messo da parte la sua rabbia e si sia riconciliata con Regina, Ade è ancora disposto a tutto pur di raggiungere il suo intento. Ade è la controparte maschile di Zelena convinto di aver subito un torto e disposto a tutto per vendicarsi: sarà proprio la sua sete di vendetta a decretarne la fine...



Non mancano i colpi di scena sconvolgenti: come Belle che decide di cadere addormentata pur di salvare il figlio che aspetta, sonno da cui sembra che non possa risvegliarla nemmeno il bacio di Tremotino, troppo oscuro e malvagio per poterci riuscire. Altro colpo di scena è scoprire che dopo tutta la fatica per salvarlo, Uncino non può essere ricondotto nel mondo dei vivi da Emma...
Sul fronte delle new entry, Ade si dimostra un villain con i fiocchi! Spietato e malvagio fino alla fine, proprio come ci si aspetta che sia il re del mondo dei morti! Ho apprezzato moltissimo anche Hercules e il modo in cui è stata reinventata per l'occasione la sua storia! Forse l'atmosfera da mitologia greca si è percepita poco (soprattutto perché l'Oltretomba si è rivelato essere niente di più di una Storybrooke un po' decadente, anche se comunque non meno originale!) ma è stato ugualmente interessante vedere in azione nel mondo di Once Upon A Time anche Ade (e i suoi capelli in fiamme!), Hercules e Zeus!
Mi piace l'idea di amalgamare i classici personaggi delle fiabe con i personaggi della mitologia, della letteratura o delle leggende. E' come voler creare una "geografia del fantastico", immaginando una sorta di mondo a parte, di universo parallelo in cui i personaggi di fantasia esistono davvero! E' un modo molto originale di concepire l'universo delle storie e il fatto che personaggi di racconti agli antipodi - come fiabe e mitologia greca - interagiscano tra di loro serve a legittimare questa geografia fiabesca e magica dove ognuno di loro esiste veramente.
E non è forse questa la grande intuizione di Once Upon A Time?

Questa quinta stagione non perde minimamente lo smalto di quelle precedenti, ma sa riconfermare Once Upon A Time come uno degli show più innovativi, originali ed emozionanti della tv di questi anni! La stagione si conclude con altri grandi colpi di scena, l'ennesima tragedia che colpisce ingiustamente Regina, il sorprendente ritorno della Evil Queen... e una sesta stagione che si preannuncia piena di sdoppiamenti della personalità dei protagonisti: in fondo il dottor Jekyll e Mr Hyde sono esperti in materia...

Voto: 9

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza fare spoiler,c'e' una cosa che proprio non mi e' andata giu' e che non riesco a perdonare agli autori!!
Forse immagini a cosa mi riferisco :)
Holly

Silvia ha detto...

Eh, sì, credo di aver capito...
In effetti, è stata una decisione inutile: se avessero agito diversamente... comunque la storyline della sesta stagione non sarebbe stata minimamente alterata...
Ma purtroppo è andata così...

Anonimo ha detto...

Concordo! Adesso sono curiosa per la sesta stagione, comunque vada :)
Holly

Silvia ha detto...

Anch'io sono curiosa di vedere la sesta stagione!

;-)