E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

domenica 31 gennaio 2016

Argento!

Ancora una medaglia d'argento europea per Anna Cappellini e Luca Lanotte! Infatti, la coppia italiana ha ottenuto un nuovo, grandissimo risultato agli Europei di pattinaggio di figura di Bratislava piazzandosi al secondo posto nella gara di Ice Dance! Con i loro splendidi programmi, La vedova allegra e La Dolce Vita, hanno incantato come sempre!

Short Dance










Free Dance







sabato 30 gennaio 2016

Cate Blanchett per Harper's Bazaar

Atmosfere vintage anche per il servizio fotografico del numero di febbraio di Harper's Bazaar Uk di cui è protagonista Cate Blanchett. L'attrice si dimostra ancora una volta una vera e propria regina di stile!







giovedì 28 gennaio 2016

Reese Witherspoon per Harper's Bazaar

Reese Witherspoon è protagonista di un bel servizio fotografico per il numero di febbraio di Harper's Bazaar Usa. In queste immagini l'attrice sembra quasi una principessa ritratta in un mondo incantato!













martedì 26 gennaio 2016

Say you'll remember me...

Trovo che sia davvero originale il video di Wildest Dreams di Taylor Swift! Nel video Taylor interpreta il ruolo di una diva del cinema degli anni '50 che sul set africano del suo ultimo film vive una tormentata storia d'amore con il suo partner: i due si rincontrano poi alla premiere della pellicola... ma chissà forse ormai è troppo tardi per loro...



domenica 24 gennaio 2016

Michelle Dockery per Harper's Bazaar

Per salutare Downton Abbey, Michelle Dockery è stata protagonista di un bel servizio fotografico dalle atmosfere vintage per Harper's Bazaar Uk dello scorso ottobre.

Ecco le immagini del photoshoot...

















venerdì 22 gennaio 2016

Revenant-Redivivo



Montagne Rocciose, 1823. Un gruppo di cacciatori di pelli e pellicce viene attaccato da una tribù di indiani, mentre i pochi superstiti sono in fuga, Hugh Glass, l'esperto cacciatore alla guida del gruppo, viene brutalmente attaccato da un'orsa e le gravissime ferite che riporta non lasciano speranze che possa sopravvivere; così il capitano della spedizione affida al figlio di Glass, a un giovane cacciatore e al rude e opportunista Fitzgerald il compito di vegliare il moribondo fino alla fine e di raggiungere gli altri una volta sepolto. Ma Fitzgerald, rimasto indietro solo perché allettato dalla ricompensa, decide di non voler aspettare la dipartita di Glass e finisce per uccidere il figlio dell'uomo e convince con l'inganno il giovane cacciatore ad abbandonare il moribondo al suo destino. Però a dispetto delle sue disperate condizioni, Glass non muore e sopportando terribili sofferenze, solo e indifeso in un ambiente ostile riesce a rimettersi in piedi spinto da un unico sentimento: ritrovare Fitzgerald e vendicare la morte del figlio...

Diretto da Alejandro G. Inarritu, Revenant-Redivivo si ispira a fatti realmente accaduti al cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, il quale venne attaccato da un orso e poi, creduto morto, fu abbandonato dai suoi compagni. Il film riporta sullo schermo tutta la ferocia e l'anima selvaggia di quell'epoca e di quel mondo in cui la lotta per la sopravvivenza portava gli uomini a immergersi in ambienti pericolosi e ostili pur di ricavarne denaro per tirare avanti. Il profitto spinge il gruppo di cacciatori ad affrontare i mille pericoli della natura selvaggia tra clima ai limiti della sopportazione umana, orsi e indiani costantemente in lotta tra loro e in lotta contro i bianchi. Il contesto ostile e ricco di minacce e pericoli in qualche modo serve a mettere maggiormente in evidenza le miserie e le piccolezze degli uomini, la lotta per la sopravvivenza che porta i più forti a schiacciare i più deboli pur di salvarsi la pellaccia. Così in fuga dagli indiani, i sopravvissuti del gruppo - già decimati ed esasperati - quando si ritrovano a doversi occupare del moribondo Glass non intravedono altra soluzione che lasciarlo indietro in attesa del suo destino: a quel punto Fitzgerald, l'ambiguo figuro che fin dall'inizio non passa inosservato, prende la parola e accetta di vegliare il ferito solo per ottenere il denaro che gli è stato promesso. L'anima oscura ed egoista di Fitzgerald - quasi riflesso dell'anima selvaggia e pericolosa dell'ambiente circostante - non ci mette molto a palesarsi quando, stanco di aspettare che Glass si decida a passare a miglior vita, uccide il figlio di lui e con l'inganno porta via l'altro cacciatore condannando così il moribondo a morire da solo. Fitzgerald in un certo senso si fa simbolo e metafora di quel mondo fatto di ambiente duro e difficile e pericoli in arrivo da più fronti che non si fa scrupolo a sfoderare tutti i sentimenti più bassi dell'animo umano pur di sopravvivere e prosperare sulla morte degli altri. Per questo Fitzgerald vede possibilità di guadagno dove gli conviene, tradisce e uccide senza rimorsi: perché sa che in circostanze difficili bisogna essere senza scrupoli e non fare sconti per sopravvivere, questa è l'unica legge che conosce. Il comportamento di Fitzgerald è una metafora potente di quella che era la realtà quotidiana degli uomini che vivevano in America in quei primi decenni.
Ma un'altra metafora di come l'animo umano possa trarre nuova forza dalle avversità è fornita da Glass, il quale dato per morto in realtà sopravvive e spinto dal desiderio di vendetta insegue il traditore per fiumi e montagne, incurante o quasi delle gravi ferite e degli indiani alle sue calcagna. Nulla distoglie Glass dal suo obiettivo di rintracciare Fitzgerald e fargliela pagare per aver ucciso suo figlio. Così Revenant-Redivivo si trasforma nell'epica battaglia di sopravvivenza di Glass che ferito, solo e disarmato si trascina in ambientazioni magnifiche - fatte di meravigliosi fiumi e montagne innevate - che nascondono però insidie dietro a ogni albero e senza farsi piegare dalle avversità riesce a raggiungere il suo obiettivo. La sopravvivenza di Glass è eroica, incredibile, a tratti sconvolgente... quando sembra sul punto di morire, nelle acque gelide o colpito dalle frecce degli indiani, riesce comunque a cavarsela e a dare dimostrazione del perché, tra tante creature, solo l'uomo è riuscito a dominare da sempre le forze della Natura.
In conclusione, la storia di tradimento e vendetta che sta alla base della vicenda e muove i due protagonisti è la grande metafora delle regole che governavano l'America selvaggia di quegli anni: un luogo pericoloso e minaccioso in cui contava sopravvivere, non importa come.

Revenant-Redivivo si può definire un capolavoro di epicità e avventura, un kolossal della natura selvaggia. Dentro c'è tutto: il confronto tra l'uomo e la Natura, lo scontro tra i nativi che si sono visti portare via la terra e i bianchi che se ne sono appropriati, le miserie umane, il tradimento, la lotta per la sopravvivenza e il desiderio di vendetta. Tutte le grandi tematiche su cui è stata costruita l'America, in un certo senso. Inarritu affronta la vicenda senza dividere i personaggi in buoni e cattivi ma raccontando uno spaccato in cui ognuno ha le sue colpe: i cacciatori che uccidono gli animali, le diverse tribù indiane che si massacrano tra di loro, i bianchi e gli indiani che si fanno torti a vicenda, gli individui dello stesso gruppo che tradiscono e uccidono i compagni. Nessuno è migliore o peggiore degli altri: sono tutti uguali nella loro apparente diversità. La legge della sopravvivenza e dell'animo umano non conosce diversità.
Il film offre ambientazioni mozzafiato (la pellicola è stata girata in gran parte in Canada e anche nella Terra del fuoco), tra luoghi che si mantengono ancora oggi incontaminati! Paesaggi meravigliosi che devono essere conservati così come sono. Il pathos del film è poi assicurato dalla scelta di girare tutte le scene con la sola luce naturale. Sconvolgente al punto da sembrare vera è la scena dell'attacco dell'orsa: ovviamente ricreata al computer! Mi è piaciuta la regia di Inarritu, soprattutto nel modo di mostrare le scene in cui spesso la ripresa gira in cerchio quasi a mostrare i diversi punti di vista dell'ambiente circostante.
Ottimo il cast. Leonardo DiCaprio nel ruolo di Glass offre une delle sue interpretazioni più memorabili e stavolta l'Oscar non gli sfuggirà: se non merita la statuetta dopo essersi trascinato sulla neve e nelle acque gelide con tutto che aveva davvero la febbre e stava malissimo (sì, perché nella maggioranza delle scene in cui Glass è moribondo... in realtà non stava recitando ma stava male realmente), non so quale altro ruolo potrebbe fargli vincere il premio! La sua interpretazione è sconvolgente e incredibile allo stesso tempo. Bravissimo anche Tom Hardy nel ruolo di Fitzgerald: ha dato grande tridimensionalità e approfondimento psicologico al suo personaggio.

Revenant-Redivivo è un kolossal epico e sconvolgente che ci ricorda che il cinema deve essere soprattutto una grande avventura visiva ed emozionale. E' un'avvincente storia di tradimento e vendetta sullo sfondo di una indimenticabile ambientazione selvaggia e incontaminata. E' la storia degli irrisolti conflitti tra gli uomini.

Voto: 8,5



mercoledì 20 gennaio 2016

Time to say goodbye...

Concluso Downton Abbey, ecco l'ultima carrellata di meravigliosa moda anni '20 direttamente dal Christmas special...

















... e le ultime immagini dei protagonisti da Variety...















lunedì 18 gennaio 2016

Downton Abbey: The Finale



Mentre il 1925 volge al termine, in quel di Downton Abbey continuano i cambiamenti. Upstairs, Edith sembra ormai decisa a cominciare la sua nuova vita di madre single a Londra, ma non è detto che la sua strada non possa incrociare ancora quella di Bertie grazie all'intervento di Mary. Invece Henry decide di abbandonare il mondo delle corse automobilistiche - con grande sollievo di sua moglie - ma l'idea di trovare un'occupazione che lo salvi da essere il "mantenuto" di Lady Mary lo tormenta: per fortuna grazie all'aiuto di Tom riuscirà a impiegarsi nel settore che gli è più familiare. Downstairs, si definiscono i cambiamenti più evidenti: tra chi mette al mondo una nuova vita, chi deve andare in pensione a causa dell'età, chi lascia il servizio per l'insegnamento, chi capirà che non bisogna rifiutare l'amore e chi dopo un breve allontanamento potrà tornare a casa...

Il Christmas special di Downton Abbey segna il capitolo finale della miniserie campione di ascolti che ha segnato la televisione in questi ultimi anni. Dopo le tante emozioni della sesta stagione, questa puntata speciale serve più che altro a dare una degna conclusione a tutte le vicende che erano rimaste in sospeso.
Così troviamo al centro della trama soprattutto Edith che, dopo anni di tribolazioni, riesce finalmente ad agguantare il suo lieto fine nei minuti conclusivi della serie. L'avevamo lasciata, infatti, triste per la rottura con Bertie a seguito dell'incauta rivelazione di Mary circa Marigold, ma stavolta è proprio la sorella maggiore a rimediare e aiutare Edith a ottenere la felicità che merita; è Mary che organizza l'incontro a Londra tra Edith e Bertie, incontro che li farà riavvicinare dopo le incomprensioni che li avevano separati al tempo della rivelazione su Marigold e che permetterà ai due di rompere gli indugi e veder trionfare il loro amore! Edith non solo riuscirà a sposare Bertie e a iniziare una vita felice con lui, ma con la sua onestà riuscirà a conquistare persino la stima dell'intransigente suocera.
Mary e Henry sono sposati da un po' e lui è un'anima in pena all'idea di non sapere cosa farne della sua vita lontano dalle corse automobilistiche: dal momento che si ritrova in un contesto nobiliare che sa non appartenergli. Sarà Tom che avrà l'intuizione di avviare un'attività di vendita di macchine usate, attività che permetterà a entrambi di avere a che fare con un settore che conoscono bene. Un nuovo figlio in arrivo per Mary è un'ulteriore promessa di un futuro felice per la coppia.

Riguardo i personaggi downstairs, è un susseguirsi di eventi felici e sorprese! Proprio allo scoccare del 1926 Anna dà alla luce un figlio e la gioia dei Bates mette definitivamente la parola fine a tutte le sofferenze che i due hanno dovuto affrontare nel corso degli anni. Lo sfortunato Thomas, che si è visto costretto a cambiare lavoro, alla fine riuscirà a tornare a casa, assumendo il ruolo di nuovo maggiordomo di Downton Abbey quando Carson sarà costretto alla pensione; così anche per Thomas non manca il lieto fine. Daisy capirà di non poter continuare a essere incontentabile e riuscirà finalmente a vedere le buone qualità di Andy. Molesley, infine, realizzerà il sogno di diventare insegnante.

Non mancano, inoltre, le ultime battute fulminanti di Lady Violet e la gioia di un nuovo matrimonio per Isobel.

Così tra matrimoni, nascite e un lieto fine per ciascuno, Downton Abbey si avvia a conclusione. Come dice Lord Grantham, iniziano lunghi anni di felicità per tutti e le sofferenze del passato sembrano spazzate via per sempre, perché Downton non poteva concludersi altrimenti!
Dopo sei stagioni è incredibile che Downton Abbey si sia concluso, però ciò era inevitabile e comunque dobbiamo essere grati a Julian Fellowes per aver condiviso con noi questo emozionante viaggio iniziato nel 1912 che, tra gioie e tragedie, ci ha portati fino al 1926.
Downton si conclude nel migliore dei modi, con un lieto fine tanto atteso... ma chissà se sia davvero questa la conclusione: considerando che si parla con insistenza di un possibile film...

Voto: 8

sabato 16 gennaio 2016

Macbeth



Dopo una battaglia vittoriosa, Macbeth riceve la profezia che sarà re di Scozia, così aizzato da Lady Macbeth uccide il legittimo sovrano e poi massacra più o meno mezza Scozia pur di consolidare la sua leadership...

Tratto dalla famosissima tragedia di Shakespeare, Macbeth è una storia di folle ambizione che spinge i due machiavellici protagonisti a compiere efferati delitti pur di raggiungere il potere. In un mondo in cui le congiure e la lotta per il potere sono all'ordine del giorno, un mondo fatto di sangue e tradimenti, Macbeth e Lady Macbeth senza farsi nessuno scrupolo complottano e mettono in atto il loro piano diabolico per impadronirsi della Scozia. Ci riescono ma pagheranno un prezzo altissimo: prima con la follia e poi con l'inevitabile sconfitta del tiranno. L'epoca di Macbeth è un'epoca di superstizioni e terribili suggestioni in cui le sorelle fatali hanno il potere di indurre un nobile tutto sommato fedele al re ad armarsi per dare avvio alla sua scalata al successo attraverso omicidi e spargimenti di sangue. Si tratta di un mondo feroce che facilmente porta i protagonisti alla follia perché Macbeth dopo aver compiuto tutti quegli orrori non potrà evitare di diventare pazzo e avere la consapevolezza di essersi spinto troppo in là per sperare di redimersi.
In questa tragedia il personaggio più inquietante è, però, Lady Macbeth: la vera artefice della follia sanguinaria del marito, colei che spinge la sua dolce metà ad alzarsi contro il re assetata di un insano desiderio di potere. Le sorelle fatali e Lady Macbeth muovono gli eventi in maniera tanto negativa e drammatica; indubbiamente Lady Macbeth è uno dei personaggi femminili più complessi dell'universo shakespeariano.

Macbeth è davvero un film bellissimo. Ho molto apprezzato la Scozia nebbiosa e oscura che viene illustrata nel film: metafora dell'inquietante oscurità che muove i protagonisti. Forti ma efficaci le scene di battaglia. Suggestiva la scena finale caratterizzata dal rosso-arancione delle fiamme: ancora una volta metafora degli animi agitati e tormentati dei personaggi. Molto bella la colonna sonora e ottimi i costumi (soprattutto il look da regina di Lady Macbeth). Grandissima la performance dei due protagonisti. Mai visto un Michael Fassbender tanto pazzo in un film! E' vero, come qualcuno ha scritto, che è nato per questo ruolo! E' riuscito talmente bene a rendere la distruttiva follia del suo personaggio tanto che si tratta di una delle sue migliori interpretazioni in assoluto. Anche Marion Cotillard è bravissima nel ruolo di Lady Macbeth, un ruolo pervaso da cieca crudeltà non tanto facile da interpretare. Ottimo il resto del cast.
Non bisogna dimenticare, però, che la riuscita del film si deve soprattutto a Shakespeare: che versi! La forza di quei dialoghi lascia senza fiato! Fin dalla prima battuta sono rimasta affascinata da quei dialoghi assolutamente perfetti! Non a caso Shakespeare è il più grande poeta di tutti i tempi che da oltre quattrocento anni a questa parte ci affascina con la potenza dei suoi versi e delle sue opere immortali!

Macbeth è un film potente, sia a livello visivo che di trama, che racconta come la cieca ambizione non porti a niente di buono se non distruzione, follia e inevitabile sconfitta.

Voto: 8









giovedì 14 gennaio 2016

Shadows and Light

Lo scorso ottobre, per due date, è andato in scena all'Arena di Verona (poi trasmesso in tv) lo spettacolo di pattinaggio sul ghiaccio e musica Intimissimi On Ice - Shadows and Light. Con protagonisti grandi campioni come Carolina Kostner, Stéphane Lambiel, Anna Cappellini e Luca Lanotte e tanti altri, lo spettacolo ha coniugato incredibili acrobazie sul ghiaccio e musica classica e pop: così passando da Nessun dorma a Viva la vida è andato in scena un racconto magico e unico fatto di emozioni e sorprese!

Ecco le immagini più belle dello spettacolo...