E' verità universalmente riconosciuta che una fan di Jane Austen desideri diventare come un'eroina dei suoi romanzi!

domenica 30 giugno 2013

C'era una volta... Coco Chanel

Quest'anno la Maison Chanel festeggia i 100 anni: era infatti il 1913 quando una Gabrielle Chanel alle prime armi aprì a Deauville il primo negozio di cappelli, primo passo verso la leggenda! Così per festeggiare questo importante anniversario Karl Lagerfeld in persona ha deciso di girare un cortometraggio per omaggiare le origini del mito! Ad interpretare la giovane Coco non poteva che essere lei, una delle dive più stimate dal buon Karl: Keira Knightley! Il corto in bianco e nero, l'atmosfera di inizio Novecento e la vivace Coco di Keira rendono questo breve film un omaggio delizioso e più che riuscito al mito Chanel!



giovedì 27 giugno 2013

Zivago



Dal celebre romanzo di Boris Pasternak, la tormentata storia d'amore tra Jurij Zivago, medico e poeta, e la bellissima Lara sullo sfondo del tramonto della Russia zarista e della Rivoluzione.

Miniserie BBC in coproduzione con l'Italia (alla regia Giacomo Campiotti e nel cast anche Daniele Liotti) del 2002 con l'allora sconosciuta Keira Knightley, Hans Matheson e Sam Neill, Zivago è un bellissimo sceneggiato in grado di rinnovare nuovamente una storia d'amore che non smette mai di affascinare e commuovere. Il racconto di un mondo che sta cambiando - non necessariamente in meglio - e la voglia di credere nell'amore vero nonostante tutto, nonostante ogni cosa si stia irrimediabilmente distruggendo, sgretolando... perché come sostiene Jurij è solo per l'amore che vale la pena vivere. In un mondo che crede di cambiare ma i cui padroni rimangono in fondo sempre gli stessi, l'amore e solo l'amore è l'unica certezza per cui vale la pena vivere e morire e quel filo che lega Jurij e Lara non verrà spezzato mai, neanche dall'intrusione di un mondo ostile e ingiusto.

Rispetto alla versione cinematografica del 1965, questo sceneggiato è più fedele al romanzo e mi sembra che abbiano dato maggior risalto alla figura di Lara, fanciulla forte e tormentata. Keira Knightley, all'epoca giovanissima, illumina lo schermo con la sua Lara e già allora se ne intravedeva il talento, la bravura e la bellezza che l'avrebbero fatta diventare di lì a poco tempo la diva di successo che è oggi; buona anche la prova di Hans Matheson nel difficile ruolo di Zivago, uomo diviso tra il dovere e le ragioni del cuore, imperfetto ma perfetto nell'onestà dei suoi sentimenti. Ottimi costumi e location, spiccano le emozionanti musiche di Ludovico Einaudi, uno dei compositori più bravi del mondo.
Sceneggiato commovente e toccante che dimostra come le storie immortali possano essere raccontate mille volte senza perdere mai il loro fascino.

Voto: 7,5

martedì 25 giugno 2013

La magia è ancora qui...

Ancora poche settimane di attesa e ricominceranno le riprese della terza stagione di Once Upon A Time! Con questa premessa, è possibile che solo adesso siano state diffuse quelle che devono essere considerate le immagini promozionali più belle della seconda stagione appena conclusa?! Sì, perché in questi giorni sono uscite una valanga di immagini che ritraggono Snow, Charming, Emma e Regina relative ai servizi fotografici (di inizio seconda stagione appunto) di Entertainment Weekly! E si tratta di fotografie meravigliose, specialmente quelle che ritraggono Biancaneve e i suoi costumi spettacolari!!!

In attesa della terza stagione, ecco queste splendide immagini!











































































mercoledì 19 giugno 2013

Desperate Romantics: romantici disperati Preraffaelliti



Miniserie BBC del 2009 in 6 episodi, Desperate Romantics racconta in maniera romanzata la storia e le vicende dei pittori che a metà dell'Ottocento diedero vita alla Confraternita dei Preraffaelliti: Rossetti, Millais e Hunt. Talentuosi, stravaganti e desiderosi di rompere gli schemi della pittura tradizionale e di dipingere lo straordinario del quotidiano in maniera più immediata, i tre artisti si distinguevano per originalità e anticonformismo, creando spesso scandalo con l'intento di lasciare il segno e affermarsi. Tra amori tormentati, scandali, fallimenti e trionfi le tre canaglie riusciranno a lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte ottocentesca!

Sceneggiato dal tono leggero e gradevole, Desperate Romantics ci porta all'interno degli studi dei tre pittori e nelle bettole in cui si consuma la loro "rivoluzione" e i loro sogni di gloria, tra la difficoltà di rimanere se stessi e la speranza di riuscire ad essere riconosciuti come artisti di fama. La rincorsa del successo dei tre si intreccia con le rispettive relazioni con le proprie modelle, spesso tormentate: come la complicata storia d'amore tra Rossetti e Lizzie Siddal, prima musa e poi moglie; rapporto difficile, altalenante e conflittuale che finirà per minare lo stato emotivo di lei fino alla sua prematura, tragica morte. Lizzie, bellissima e tormentata, diventata modella per caso e poi artista lei stessa, posò per tutti e tre i pittori (anche grazie a lei l'Ofelia di Millais sarà salutata come un capolavoro) e in qualche modo proprio lei fu la vera figura centrale, nel bene e nel male, del movimento dei Preraffaelliti, lei che sia per l'aspetto sia per la tragica vita rappresentava così perfettamente i temi e i valori a cui si affidavano i Preraffaelliti.
Ma a ben analizzare il fenomeno preraffaellita, si può dire che ognuno di loro è stato costretto al sacrificio nel percorso verso il successo e l'affermazione: chi ha perso l'amore o ha creato scandalo, ma nessuno di loro è stato risparmiato... perché davvero tutto ha un prezzo nella vita, davvero ogni cosa va guadagnata... e non importa se il prezzo da pagare è la reputazione, il proprio cuore o la follia.

L'elemento indubbiamente più affascinante di questo sceneggiato (e dei film sui pittori in genere) è vedere "dal vivo" come nascono le celebri opere: così vediamo come Millais ha dipinto l'Ofelia, come è nato il quadro Bocca baciata di Rossetti o il Capro espiatorio di Hunt. E' molto emozionante per lo spettatore assistere alla nascita di quadri così celebri e scoprirne i retroscena! Particolarmente della già citata più volte Ofelia di Millais: quadro per il quale Lizzie si ammalò gravemente viste le lunghe ore immersa in una vasca per rappresentare la morte della sfortunata amata di Amleto. Ottimo il cast, in cui spiccano le muse degli artisti: tutte le attrici sono incredibilmente somiglianti alle originali. Deliziosi i titoli di testa. 
Desperate Romantics è una miniserie piacevole e simpatica, interessante per avvicinarsi al mondo di queste "rockstar" stravaganti e anticonformiste che erano Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt... i pittori che animarono la Confraternita dei Preraffaelliti.

Voto: 8













lunedì 17 giugno 2013

Babington's Tea Rooms: una sala da tè inglese e ottocentesca nel cuore di Roma!

Se a Roma si cerca un piccolo angolo d'Inghilterra senza dubbio bisogna andare a Piazza di Spagna: per visitare la Keats-Shelley House Museum e per bere il tè in una vera Tea Rooms inglese! Sì, perché proprio attaccata alla scalinata di Trinità dei Monti, sulla sinistra, c'è Babington's Tea Rooms una deliziosa, graziosa sala da tè!

La storia di questa sala da tè inizia addirittura nell'Ottocento! Era infatti il 1893 quando giunsero a Roma due signorine inglesi di buona famiglia: Isabel Cargill e Anna Maria Babington. Le due decisero di utilizzare i propri risparmi, 100 sterline, per aprire una sala da tè e di lettura lì; ovviamente tutto ciò era un rischio perché in Italia la tradizione di bere il tè non era radicata come in Inghilterra (qui lo si vendeva solo in farmacia), eppure la sala da tè riscosse subito un grande successo grazie al fatto che Roma era una delle mete principali dei giovani inglesi impegnati nel Grand Tour e inoltre in quel periodo si festeggiava il Giubileo e le nozze d'argento dei reali Umberto e Margherita, quindi la città era affollata di nobili e personalità internazionali.
In seguito, le due guerre mondiali e la crisi economica (nonché la morte di Anna Maria nel 1929) misero a rischio la sopravvivenza della sala da tè, ma l'intraprendenza di Annie, la sorella di Isabel, che investì lì i suoi capitali riuscì a farla sopravvivere; poi furono Dorothy (unica figlia di Isabel e del pittore Giuseppe Da Pozzo) e i suoi figli  a portare avanti la sala da tè rendendola quella che è ancora oggi. Adesso è la quarta generazione (i discendenti di Isabel) che si occupa di Babington's Tea Rooms, che continua ad essere un luogo esclusivo, elegante e incredibilmente inglese! Dove si possono bere tanti tipi di tè e gustare deliziosi pasticcini in un luogo che ha visto e vede ancora grandi personalità passare di lì! Ideale per ritrovarsi immersi in un ambiente inglese... rimanendo nel cuore di Roma!

Io ci sono stata qualche tempo fa e ho bevuto un ottimo tè... ovviamente con il latte, da "vera" inglese!!!




























Anna Maria Babington








Isabel Cargill